Les Paccots. Durante il fine settimana del 21-23 giugno, si è svolto il programma annuale degli scout delle chiese di Friburgo e Romont. Nonostante una pioggia battente che ha sconvolto gran parte del programma, 37 fra Gemme, Tizzoni, Esploratori e adulti si sono ritrovati allo Chalet Rosaly, nella regione di Les Paccots, una zona ricca di foreste, praterie e paesaggi magnifici dei quali la pioggia ci ha impedito di godere.
Dopo un’organizzazione strategica delle camere, con i Gemme affidate ai loro genitori e i Tizzoni separati dagli Esploratori, sotto la direzione di Raphaël Grin e Corrado Cozzi, il programma è iniziato puntualmente venerdì sera con un gioco che ha permesso a tutti di creare un buon spirito di collaborazione.
Di fronte all’emergenza causata dalla pioggia battente, il contributo dei genitori presenti e lo spirito di adattamento di tutti i partecipanti sono stati più che apprezzati. L’adattamento delle attività previste all’esterno all’interno delle stanze dello chalet non è stato particolarmente difficile, ma chiaramente erano poco attraenti e a volte persino noiose. Tuttavia, la voglia di incontrarsi dei nostri scout e la loro capacità creativa hanno comunque permesso di superare questo imprevisto indesiderato.
Per la cronaca, nel pomeriggio di sabato, c’è stata una tregua, e una delle attività previste si è svolta normalmente. Si trattava di una caccia al tesoro per le Gemme e i Tizzoni e di una corsa di orientamento per gli Esploratori. Il pomeriggio si è concluso con giochi spontanei all’aperto sul prato davanti allo chalet.
Sfortunatamente, la tregua è durata solo il pomeriggio, e la pioggia ha deluso tutti impedendo di fare il tanto atteso gioco notturno. Non è stato facile consolare questi volti delusi, già pronti con le loro torce in mano, impazienti di vivere un’avventura fuori dal comune.
Anche il gioco previsto per la domenica mattina ha dovuto lasciare spazio ad attività di tipo Piano B, che fortunatamente, grazie all’esperienza degli animatori, hanno comunque suscitato un certo interesse tra i bambini.
In ogni caso, il programma ha avuto un certo successo. L’intenzione di far incontrare i giovani e di far loro vivere la dinamica di gruppo, condividendo spazi e attività, è stata rispettata.
Così, con questo fine settimana “bagnato”, si è concluso un anno di attività scout. Si riprende a settembre con la speranza di continuare a rafforzare ancora più solidamente la truppa delle Gemme, dei Tizzoni e degli Esploratori di Friburgo e Romont.
Di Corrado Cozzi