Il leader della Chiesa avventista apre la Bibbia con Rodrigo Duterte.
II Presidente della Repubblica delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha ricevuto il leader della Chiesa avventista mondiale, Ted N.C. Wilson, nel palazzo presidenziale a Manila. Avrebbe dovuto essere un incontro breve, invece è durato ben 36 minuti, nei quali Duterte ha parlato della sua fede e Wilson ha tenuto uno “studio biblico” informale e pregato per lo statista filippino.
Wilson, insieme alla delegazione avventista, ha anche espresso apprezzamento al titolare del Malacañan Palace per il sostegno alla libertà religiosa, la promozione di scelte di vita sane e la dimostrazione del ministero riconciliatore di Gesù quando ha concesso l’amnistia agli ex ribelli che hanno deposto le armi dopo aver ascoltato il messaggio di pace del Vangelo tramite l’Adventist World Radio (Awr), la radio avventista mondiale.
“Desidero ringraziarla per aver concesso l’amnistia…” ha affermato Wilson durante l’incontro del 10 novembre. Le trasmissioni radiofoniche “hanno toccato il loro cuore e li aiutano a diventare cittadini produttivi del grande Paese delle Filippine”.
Con il consenso di Duterte, Wilson ha aperto una piccola Bibbia nera e ha parlato del testo di Michea che dice: “O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?” (6:8).
“Questa è la formula, vostra eccellenza, per chi vuole aiutare le persone, ed essere leader” ha commentato il responsabile della Chiesa avventista mondiale.
L’incontro ha avuto un impatto positivo anche sui membri dell’amministrazione presidenziale, che sono rimasti colpiti dal fatto che Duterte fosse così attento alle parole di Wilson.
Per Duane McKey, presidente di Adventist World Radio, “l’evento è stato incredibile, soprattutto dopo che ho capito dagli assistenti del presidente Duterte che di solito permette alle persone di parlare solo per cinque o dieci minuti al massimo… È stato molto spirituale…”.
Quello nelle Filippine fa parte del primo viaggio internazionale di Wilson e sua moglie, Nancy, dall’inizio della pandemia di Covid-19. Le tre settimane trascorse nella nazione insulare sono culminate con la cerimonia battesimale di 500 ex ribelli e del loro leader, celebrata sabato 13 novembre sull’isola di Mindoro. Gli ex ribelli hanno deciso di credere al messaggio di salvezza di Gesù, e di aprire a lui il loro cuore, dopo aver ascoltato la radio avventista mondiale. Il governo ha compiuto il notevole passo di offrire un’amnistia per porre fine a un conflitto che dura da mezzo secolo e ha causato 40.000 vittime.
Fonte: HopeMedia Italia