Scegliere la felicità

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Paolo fu imprigionato dall’imperatore romano. Era nel braccio della morte. Ogni mattina, quando apriva gli occhi, non sapeva se quel giorno sarebbe stato l’ultimo, se sarebbe stato dato in pasto ai leoni o messo al rogo.

Per la maggior parte delle persone questo non sarebbe stato il loro “posto felice”. Infatti, per molte persone questa avrebbe potuto essere la peggiore esperienza mai vissuta in tutta la vita. Sarebbe giusto pensare che i livelli di felicità di Paolo fossero al minimo storico. Eppure, scrisse una lettera straordinariamente felice ai suoi amici di Filippi. Nei suoi paragrafi conclusivi Paolo condivise alcune delle scelte fatte, che lo aiutarono a riprendere il controllo e a sperimentare la gioia in una delle circostanze umane più difficili.

Recenti ricerche sulla psicologia della felicità e del benessere hanno convalidato le intuizioni di Paolo risalenti al I secolo sulla gioia, e ci hanno aiutato a capire che, come Paolo, possiamo scegliere la felicità ovunque ci troviamo. Naturalmente, la vita sulla terra non sarà mai felice al 100%. Eventi esterni possono accadere a noi e intorno a noi e possiamo sperimentare una vasta gamma di emozioni durante la nostra giornata, come paura, gioia, gratitudine, rabbia, amore, disprezzo, pace, stress, ispirazione, tristezza, risate, colpa, speranza e vergogna.

Barbara Fredrickson, l’autrice del libro Positivity, ha fatto delle ricerche sul benessere emotivo per vedere cosa poteva imparare su come aiutare le persone a fiorire e trovare la vera felicità e pace interiore, anche in circostanze avverse. Le sue scoperte sono affascinanti. Il modo per avere una vita felice non è sedersi e divertirsi, o avere molta fama e denaro. Si tratta di fare scelte intenzionali per bilanciare le inevitabili emozioni negative che sperimentiamo ogni giorno, scegliendo intenzionalmente di concentrarsi sulle esperienze emotive positive ed edificanti. Puoi anche misurare il tuo rapporto emotivo usando un semplice questionario, presente sul sito www.positivityratio.com.

Le emozioni negative sono quelle che tutti noi sperimentiamo abbastanza regolarmente: rabbia, senso di colpa, vergogna, stress, frustrazione, tristezza, disprezzo, disgusto, paura e imbarazzo. Queste di solito ci fanno sprofondare. Sentiamo il dolore di queste emozioni difficili, e lasciarci sopraffare può impedirci di vivere la nostra vita nel migliore dei modi. Eppure alcune di esse sono anche utili. La tristezza può aiutarci a cercare conforto dagli altri, la paura può proteggerci dai pericoli, la frustrazione può incoraggiarci a risolvere i problemi e a chiedere aiuto, le esperienze imbarazzanti possono aiutarci a crescere e a imparare dagli errori. Anche la rabbia può aiutarci a prendere posizione in favore del giusto, ad affermare noi stessi in modo appropriato e a stabilire chiari confini con gli altri.

Le emozioni edificanti e positive sono il divertimento e le risate, essere ricolmi di meraviglia, essere grati, avere speranza, essere ispirati, provare gioia, avere un hobby o un’attività che richiede tutta la nostra attenzione, sapere che la nostra vita vale la pena ed è apprezzata dagli altri, provare serenità ed essere gentili e amorevoli.

Quando Paul era nel braccio della morte, scelse intenzionalmente di sperimentare alcune delle emozioni positive che lo mantenevano pieno di gioia. Sapeva che non poteva cambiare la sua situazione, ma poteva cambiare il suo atteggiamento e ciò su cui si concentrava. Nella lettera ai suoi amici, li incoraggia a cercare la gioia in ogni situazione, a vivere pacificamente gli uni con gli altri, a risolvere i conflitti, a essere grati per le cose buone nella vita, a essere gentili gli uni con gli altri, a concentrarsi sulle cose che sono belle, pure e stimolanti e a lodare Dio. Potete trovare tutto questo nel quarto capitolo della sua lettera ai Filippesi.

Di base non possiamo scegliere le emozioni che proviamo in relazione alle cose che la vita mette sul nostro cammino. Le cose accadono. Rispondiamo quasi automaticamente a esse. Possiamo sperimentare tutti i tipi di emozioni negative e positive. Questo è vero anche per la persona più felice che incontri, anche nel suo giorno migliore. Come risultato di tutte queste emozioni, abbiamo poi alcune scelte… Possiamo sederci e concentrarci su tutte le emozioni negative fino a quando non ne restiamo sopraffatti, oppure possiamo ascoltare la saggezza in quei sentimenti che ci aiutano a stare al sicuro, ottenere aiuto, stabilire dei limiti, affrontare i traumi del passato e trovare modi migliori di gestire i nostri carichi di lavoro. Possiamo anche scegliere di sperimentare alcune delle emozioni positive.

Quando torno in macchina da una giornata stressante in ufficio, cerco di riequilibrare le mie emozioni per non arrivare a casa con un carico di sentimenti negativi. Mentre percorro le strade, osservo gli elementi naturali che mi riempiono di meraviglia, come la bellezza del cielo o di un fiore selvatico. Penso a trenta cose per cui sono grata. Oppure ascolto un podcast ispiratore, un brano di musica tranquilla o un programma comico. A volte pianifico un regalo per sorprendere un’amica o penso a qualcosa che non vedo l’ora di fare… Prendere tempo per riconoscere il mio livello emotivo ogni giorno, così come scegliere attività per riequilibrarlo, rende più facile per le mie emozioni stabilirsi in qualcosa di più positivo e tranquillo. Sono questi piccoli passi che alla fine possono contribuire nel portare grande gioia ed energia emotiva positiva nella nostra vita quotidiana.

Ecco alcuni semplici modi per sperimentare più emozioni positive. Aggiungi anche le tue idee alla lista. Più semplici sono le idee, più facile sarà sperimentare emozioni positive e riequilibranti ogni giorno, allontanando le cattive abitudini che possiamo avere. I grandi obiettivi sono fantastici, ma è importante riconoscere il lavoro che le piccole strategie di miglioramento personale possono avere nel creare persone felici.

 

  • Divertimento e risate. Concentrati sul buon umore, ridi con le altre persone e non di loro. Guarda video divertenti di animali, racconta i ricordi più divertenti, fai un gioco che piace a tutti o guarda un bel programma comico.
  • Meraviglia. Osserva a lungo e lentamente un elemento naturale, come un fiore, un albero, un insetto, la tua stessa mano o un tramonto. Cerca i dettagli che non avevi notato prima e stupisciti dell’incredibile modo in cui Dio l’ha creato. Impara di più su qualcosa che ti riempie di meraviglia, guardando un documentario o leggendo un libro.
  • Gratitudine. Scorri l’alfabeto ed elenca una cosa per cui sei grato, a partire da ogni lettera; entra in una stanza e ringrazia Dio per dieci cose nella stanza per le quali non hai mai ringraziato prima, o scrivi un biglietto di ringraziamento a un amico. Puoi anche trovare un modo divertente e creativo per ringraziare qualcuno scrivendo le parole con le sue caramelle preferite, facendo un piccolo regalo o registrando un video messaggio di gratitudine.
  • Speranza. Pianifica cose che non vedi l’ora di fare e invita gli altri a unirsi a te, in modo che anche loro abbiano qualcosa in cui sperare. Scegli di leggere buone notizie piuttosto che quelle tristi e traumatiche. Fai qualcosa per rendere il mondo un posto migliore ogni giorno, come raccogliere i rifiuti, riciclare e donare a buone cause.
  • Ispirazione. Ascolta podcast o leggi libri ispiratori. Assicurati che alimentino le tue emozioni positive. Leggi autobiografie ispiratrici o storie bibliche incoraggianti. Vai alle gallerie d’arte e ai concerti.
  • Gioia. Prendi 100 cartoncini e su ognuno di essi, scrivi una cosa che procura gioia. Non è così difficile se si pensa a tutte le cose che ci piace vedere, sentire, fare, sentire, assaggiare, ecc. Poi scegli un cartoncino qualsiasi e prova a sperimentare quella gioia per almeno dieci minuti. Nota come l’attività ti fa sentire. Scrivi una frase dell’esperienza vissuta sul retro della carta.
  • Hobby o attività coinvolgente. È bene avere un hobby sano e coinvolgente che distoglie la mente da tutto il resto per un po’, come camminare, suonare, leggere, fare un puzzle, cucinare, fare volontariato, scrivere, arte, giardinaggio o lavorare il legno.
  • Essere apprezzato. Ogni giorno, elenca tre cose che hai fatto con successo e fai sapere ai tuoi amici, familiari e colleghi che anche quello che fanno è apprezzato e valorizzato.
  • Serenità. Scopri cosa aiuta a calmarti. Potrebbe essere una bevanda calda, un bagno caldo, respirare come se stessi facendo finta di soffiare bolle, o concentrati su un versetto della Bibbia. Anche il profumo della lavanda, delle arance o del pane appena sfornato, guardare una candela tremolante, sperimentare un massaggio alle mani o persino fare una passeggiata in campagna può aiutare a calmarsi.
  • Gentilezza e amore. Mostrare gentilezza agli altri è uno dei modi migliori per sperimentare la felicità. Cerca coloro che stanno attraversando un momento difficile o che hanno bisogno di aiuto. Prepara dei biscotti da condividere al lavoro. Passa del tempo ad ascoltare le persone sole. Sii generoso. Usa qualsiasi cosa in cui sei bravo per essere fonte di benedizione per gli altri.

 

Forse sembra tutto troppo semplice, forse sei ancora scettico. Allora sperimenta questo concetto per una settimana. Ogni volta che cominci a sentire le emozioni negative che si accumulano e ti trascinano giù, prova a fare quello che fece Paolo, scegli di provare alcune delle emozioni positive. Non hai niente da perdere, e potresti, come lui, sperimentare una gioia incredibile, a prescindere dalla tua situazione.

 

Di Karen Holford, terapeuta familiare con un background in terapia occupazionale e psicologia dello sviluppo.

Fonte: https://signsofthetimes.org.au/2021/10/choosing-happiness/

Traduzione: Tiziana Calà

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