Il 13 febbraio è stato un giorno ancora particolare per la Chiesa cristiana avventista d’Israele. In occasione della visita del presidente della denominazione mondiale, Ted N. C. Wilson, circa 770 avventisti israeliani si sono riuniti nel YMCA Auditorium di Gerusalemme per godere della pace e delle benedizioni di questo giorno speciale. Cori di bambini e adulti e gruppi strumentali hanno lodato Dio attraverso la musica. Le testimonianze e la predicazione hanno incoraggiato l’assemblea che ha cantato con emozione ed entusiasmo.
Il sermone del past. Ted Wilson era sul tema «Costruire la Chiesa di Dio», con parallelismi con il profeta Neemia e la ricostruzione delle mura di Gerusalemme. «Siete una parte importante del team che costruisce la Chiesa di Dio e condivide il messaggio del Vangelo in lungo e largo», ha affermato Wilson.
Il past. Wisam Ali, ex sacerdote musulmano diventato pastore avventista del settimo giorno e direttore del Life and Hope Center a Nazareth e a Gerusalemme, ha raccontato l’esperienza di Aisha e Hana , di come abbiano trovato la verità biblica e, infine, siano state battezzate nel Giordano.
Alla fine degli anni ’80, Aisha era andata a Nazareth e aveva incontrato i missionari avventisti. Dopo più di 25 anni, era tornata per conoscere meglio la verità biblica. Il past. Ali aveva studiato la Bibbia con lei e la donna aveva deciso di ricevere il battesimo.
Hana aveva trovato una vecchia Bibbia appartenente a suo padre, un musulmano molto conservatore. Il padre di Ali e il padre di Hana erano molto amici, per questo la ragazza aveva chiesto al past. Ali come mai quella Bibbia fosse in casa sua. Le fu detto che suo padre e quello di Ali avevano frequentato un programma evangelistico e avevano ricevuto la Bibbia. Hana aveva iniziato anche lei a studiare la Scrittura e aveva frequentato il programma sulla salute nel Life and Hope Center di Nazareth.
La Chiesa cristiana avventista in Israele ha circa 800 membri che si riuniscono in 21 chiese e gruppi, sotto la guida di 7 pastori. Alcuni di questi pastori sono anche amministratori del Campo della denominazione nel paese. Nonostante le sfide e le limitazioni, la Chiesa in Israele è incrollabile e va avanti con fede, certa della protezione di Dio e della guida dello Spirito Santo.
Fonte ilmessaggeroavventista.it