La missione di Dio

Di Magazine Avventista


Gesù fu molto chiaro su come sarebbe cresciuta la chiesa. Poco prima di ascendere al cielo disse ai suoi discepoli: “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8).

Come disse Gesù, lo Spirito Santo venne con vento e fuoco. Immediatamente, i credenti che stavano pregando iniziarono a condividere la loro fede in Gesù, persino in lingue diverse. Pietro parlò in maniera coraggiosa e pubblica di come Gesù fosse stato ucciso ma fosse risorto. Anche se fu fatto per gelosia dai capi ebrei, era il piano di Dio per portare il perdono dei peccati e una trasformazione radicale della vita di tutti. 3.000 persone risposero all’appello, dando nascita alla nuova chiesa di Gerusalemme (cfr. Atti 2).

Nei capitoli 1-7 degli Atti, Gerusalemme ha vissuto la missione di Dio. Ma Gesù aveva predetto l’espansione della missione. Il martirio e la persecuzione permisero alla chiesa di crescere ben oltre il territorio di Gerusalemme. Dio cambiò la vita delle persone tramite Filippo in Samaria e i discepoli lasciarono Gerusalemme solo quando furono costretti (cfr. Atti 8:1-4). Nei capitoli 8-12, il popolo di Dio fu testimone di Gesù in Giudea e Samaria.

Tuttavia, il messaggio di Dio stava raggiungendo solo persone di origine ebraica. Doveva essere infranta la barriera culturale. Gli esseri umani non ci sarebbero riusciti da soli. Dio diede visioni a un centurione romano e a Pietro affinché il Vangelo potesse arrivare ai pagani (cfr. Atti 10:11). Credenti anonimi di Cipro fuggirono ad Antiochia e condivisero il Vangelo ai pagani, abbattendo sia le barriere geografiche sia quelle culturali (cfr. Atti 11:19).

In uno speciale incontro di preghiera, Dio scelse Barnaba e Saulo per il primo viaggio missionario a Cipro e Antiochia di Pisidia (cfr. Atti 13). Ora la missione di Dio stava raggiungendo i confini della terra. Il resto del libro degli Atti racconta questa storia, così come la storia della chiesa cristiana attraverso i secoli. Affinché la missione di Dio avesse successo, lo Spirito Santo dovette infrangere le “zone di comfort” dei dirigenti e della chiesa.

Man mano che la chiesa si espandeva secondo il comandamento di Gesù, ogni elemento era presente: preghiera, ricezione dello Spirito Santo, testimonianza su Gesù, battesimo e incontri. Dio ha sfidato il suo popolo a essere in missione. Dio ha infranto le barriere, intervenendo nella vita degli esseri umani. Ha dovuto usare mezzi soprannaturali perché la sua missione avesse successo. Quando ubbidiamo alla voce di Dio e alla guida dello Spirito, siamo parte della missione di Dio. Ci sono ancora miliardi di persone che non hanno sentito parlare di Gesù. In passato, Dio ha avuto successo nel portare avanti la sua missione. Succederà ancora, adesso; noi ne vogliamo fare parte?

Di Glenn Townend

Fonte: https://record.adventistchurch.com/2025/05/14/it-is-gods-mission/

Traduzione: Tiziana Calà

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