Nella dichiarazione i dirigenti chiedono di difendere la diversità etnica come uno dei punti di forza della nazione.
Notizie Avventiste – Il 17 gennaio, le Chiesa avventista nordamericana ha rilasciato una dichiarazione in cui, ricordando di essere la denominazione cristiana che ha, nel suo seno, la più ampia diversità etnica nel Paese, afferma e difende i diritti e la dignità di tutte le persone e un trattamento equo degli immigrati.
Il documento dichiara:
“Sul piedistallo della Statua della Libertà, antico simbolo di libertà negli Stati Uniti, sono incise le seguenti parole: ‘Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata’. Tuttavia, alcuni oggi mettono in dubbio la presenza di coloro, sulle nostre coste, che provengono da Paesi alle prese con sfide politiche, economiche e disastri naturali.
In quanto denominazione cristiana più etnicamente diversa degli Stati Uniti, la Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno difende con orgoglio i diritti di tutti gli uomini, le donne e i bambini, a prescindere dal loro Paese di origine; la parità di diritti garantita dalla Costituzione statunitense; e un trattamento equo degli immigrati e dei rifugiati nel nostro amato Paese.
Quasi ogni cittadino americano discende da genitori immigrati da un territorio straniero, e molti sono arrivati qui con la speranza e la promessa di una vita migliore, resa possibile da una nazione che ha riconosciuto il trattamento equo e paritario di tutti i suoi cittadini. Come gruppo religioso formatosi negli Stati Uniti più di 150 anni fa, celebriamo la libertà religiosa che viene data a tutti coloro che scelgono di vivere e praticare la fede qui. Il nostro Paese si esprime al meglio quando celebriamo la diversità etnica, le differenze culturali e la libertà di espressione religiosa di tutti gli americani.
La Chiesa avventista si unisce ad altre comunità di fede nel chiedere a tutti gli americani di sondare il proprio cuore e cercare la guida di Dio nelle interazioni quotidiane con gli altri. Dio crea tutte le sue creature uguali e offre il suo amore a tutti coloro che lo accettano, indipendentemente dalle loro origini, luogo di nascita o status economico. ‘Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?’ (Ro 8:31)”.
(Fonte: Ann) via http://news.avventisti.it/