Qualche settimana fa, le farfalle “pioniere bianco” sono passate dalla mia città nel loro viaggio dal sud al nord dell’Australia. In un giorno, ne ho viste centinaia in gruppetti che sembravano palle di neve galleggianti. Stupita e curiosa di sapere da dove venissero, ho cercato su Google e ho scoperto un mondo di meraviglie sulla migrazione delle farfalle.
La specie che ho visto ha fatto un lungo viaggio, ma ho imparato a riconoscere un’altra specie il cui viaggio è ancora più impressionante. Ogni anno la farfalla monarca migra dal Canada al Messico per sfuggire al freddo in una lunga impresa che può raggiungere gli 8.000 chilometri. L’aspetto interessante è che le farfalle monarca hanno una durata di vita di sole due o tre settimane. In genere, ci vogliono circa cinque generazioni per completare il viaggio, il che significa che le farfalle che arrivano in Messico non sono le stesse che hanno lasciato il Messico l’anno precedente.
Si potrebbe dire che sono leader naturali, perché hanno il coraggio di iniziare il viaggio, l’intuizione di guidare gli altri lungo il percorso e la resilienza di perseverare anche se potrebbero non vedere mai la destinazione.
Tutto questo mi ha ricordato due cose. La prima è che spesso possiamo pensare che il nostro contributo non sia che un granello di polvere nel grande schema delle cose e che, se non riusciamo a vedere il frutto delle nostre azioni, esse siano state vane. È facile scoraggiarsi. Ma dobbiamo ricordare che il battito d’ali di una farfalla ha il potenziale di generare un mondo di cambiamenti dall’altra parte del mondo. A volte sono le cose più piccole a fare la differenza più grande.
La seconda cosa è che anche noi siamo in viaggio verso casa e potremmo non essere qui negli ultimi giorni del viaggio. Tuttavia, siamo chiamati a influenzare positivamente gli altri e dobbiamo continuare la missione, concentrando la nostra attenzione nel dirigere, insegnare e guidare gli altri.
Coloro che fanno la propria piccola parte nella grande missione possono pensare di star facendo poca cosa, ma possiamo essere incoraggiati dalle farfalle monarca e confidare che le nostre piccole scelte quotidiane contano.
Quindi, continuiamo il viaggio, indipendentemente da dove ci porterà o meno, e “corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta” (Ebrei 12:1-2), “Poiché il Signore è buono; la sua bontà dura in eterno, la sua fedeltà per ogni generazione” (Salmo 100:5).
Di Zanita Fletcher
Fonte: https://record.adventistchurch.com/2023/01/06/what-butterflies-can-teach-us-about-our-journey-home/
Traduzione: Tiziana Calà
