Losone. È possibile scegliere di non adeguarsi alla massa senza sentirsi frustrati o delusi? Si può festeggiare la vita anziché la morte?
Un po’ ovunque nel mondo fuori dalle abitazioni spuntano simboli a dir poco funesti quali casse da morto in miniatura, teschi, scheletri, pipistrelli; bambini ed adolescenti in folti gruppi si riversano per le stradine delle città, mascherati da losche figure; fantasmi, streghe, maghi, zombie e quanto di più spaventoso possa esistere viene messo in scena al suono di “dolcetto o scherzetto?”.
Sarebbe da chiedersi quanto di quel mondo spaventoso che si vuole far riemergere, possa in qualche maniera renderci migliori; quanto quella spettacolarizzazione della morte possa anche solo arricchire la nostra anima ed elevare il nostro spirito. Come sarebbe altresì giusto domandarsi quanti, in realtà, conoscano il vero significato di questa festa oramai divenuta un business sempre più redditizio.
Posto che la stragrande maggioranza dei paesi si autodefinisce seguace di quel Cristo morto addossandosi ogni nostro peccato e risorto per ridonarci la vita Eterna, occorrerebbe riflettere se sia davvero fattibile rimanere fedeli a quell’Unico vero Dio, Creatore di ogni cosa, e scegliere la Bellezza anzichè l’orrore, l’Armonia piuttosto che la disarmonia, la Gioia anzichè la paura.
31 Ottobre 2024, ore 18:00, Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno di Losone: in tanti tra giovani ed adulti si sono ritrovati solo per la gioia di stare assieme e, dopo una profonda riflessione tenuta dal nostro fratello José Soares Da Silva, un’ottima cena a base di zucca e castagne, tra giochi spensierati, fiumi di risate, karaoke e cruciverba biblici, hanno decisamente dimostrato che scegliere qualcosa di diverso si può, anzi a volte, si deve.
Una curiosità da tenere a mente e che molti ignorano: fu proprio il 31 Ottobre del 1517 che Martin Luther affisse le sue 95 Tesi sul portone della Chiesa di Wittenberg dando così inizio a quella straordinaria Riforma che avrebbe cambiato per sempre le sorti della Chiesa e della storia!
Un ringraziamento speciale ai nostri fratelli Alberto, Marzia, Luca, Gesù, Gerarda, Myriam, Daniele, al nostro Pastore Davide Malaguarnera, promotore di questo bel momento, e a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita di questa festa.
Di Carmelina Simeone