Può un buon Dio aver creato un cattivo diavolo?

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No! Un buon Dio non ha creato un cattivo diavolo più di quanto la General Motors non faccia automobili distrutte. La trinità, che esiste da sempre, consiste in Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo, che sono uno per natura, carattere e scopo. Essi hanno creato l’universo e ogni cosa in esso. Perciò governano giustamente su tutto e accettano l’adorazione di tutte le loro creature. Gli angeli, sudditi del regno di Dio, dimoravano in cielo e glorificavano continuamente Dio. “Il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia” (Apocalisse 5:11) o “delle miriadi angeliche” (Ebrei 12:22). Tra loro c’erano delle figure speciali: cherubini a due ali, serafini a sei ali e “VIP” come Gabriele e Lucifero. Questi soggetti erano tutti governati dalla grande legge dell’amore.

Michele, o Cristo, era uno con Dio Padre, il comandante supremo. Lucifero era il secondo nel comando delle schiere angeliche, il capo del coro. La descrizione che Dio fa di Lucifero è minuziosa nei suoi dettagli: “Eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato” (Ezechiele 28:13-15).

Lucifero era santo, scelto dalla trinità per svolgere compiti santi. Un’atmosfera santa riempiva il suo habitat. Il suo guardaroba consisteva nel più bello spettacolo che l’universo potesse permettersi. Dio preparò le sue corde vocali per svolgere un lavoro eccellente nel dirigere i cori del cielo. Egli era perfetto nelle sue vie finché non fu trovata in lui l’iniquità (cfr. Versetto 15).

Il seme del peccato trovò terreno fertile in Lucifero! Dio creò un essere perfetto, ma Lucifero si trasformò in un diavolo. Un doppiogiochista. Un calunniatore. Isaia dà questa descrizione della sua apostasia: “Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo. Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!” (Isaia 14:12-15).

Il diavolo è un predatore che cammina sulla terra “cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8.) La sua influenza devastante è stata vista in guerra. È responsabile della mania delle bande, dell’abuso di droga, dell’omicidio, del furto, dello stupro, tutti elementi marchiati con la firma del diavolo. È sceso sul mondo con grande ira, perché sa che il suo tempo è breve (cfr. Apocalisse 12:12.) Eppure presto sarà “fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa” (Isaia 14:15).

Non siamo all’altezza del diavolo! Egli ha più di seimila anni di esperienza. Paolo dice: “Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti” (Efesini 6:12).

Il nostro scopo non è quello di esaltare la potenza di Satana, ma piuttosto di promuovere la potenza di Cristo. La potenza di Cristo è più forte di quella del diavolo. Il diavolo non può fare più di quello che Cristo gli permette di fare. La potenza di Cristo è ciò che è necessaria oggi per combattere il male che dilaga nel mondo. Beata la persona che usa la Bibbia per individuare l’opera del diavolo! Paolo indica le condizioni prevalenti dei tempi in cui viviamo: “Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza” (2 Timoteo 3:1-5).

Lucifero sviluppò un’empia ambizione che lo portò a trascurare il dovere assegnatogli. Tra i suoi compagni angeli, seminò la discordia, l’invidia, la gelosia e l’odio. Utilizzò gli strumenti della falsità, dell’inganno, dell’adulazione, della frode e del sofisma per realizzare il suo scopo infernale. Sosteneva che gli angeli non avevano bisogno di una legge che li governasse. Cristo e la legge dell’amore di Dio erano il centro dei suoi attacchi satanici. La risposta angelica a questa anarchia era diversificata. Alcuni non volevano avere niente a che fare con la follia di Lucifero. Per loro, Gesù Cristo era “tutto”. Altri si chiedevano se Lucifero avesse ragione o torto. Un terzo gruppo era credulone e accettava la propaganda di Satana, cascandoci con tutte le scarpe.

Questa situazione peggiorò finché Satana non ebbe ingannato un terzo della schiera angelica. Le cose degenerarono finché alla fine scoppiò la guerra in cielo. “E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli” (Apocalisse 12:7-9).

Perché Dio non l’ha ucciso? I piani di Lucifero dovevano essere pienamente formati affinché la loro vera natura e le loro tendenze potessero essere viste da tutti. Dio permise a Lucifero di continuare a vivere e dimostrare davanti a tutta la creazione che il governo di Dio è giusto, che la legge dell’amore è perfetta.

Quando ero un paziente in un ospedale di Filadelfia, un compagno di stanza mi chiese se esisteva davvero il diavolo. Indicai i passi della Scrittura che si riferivano all’argomento, e lui si convinse.

Tutto questo male dei nostri tempi è “l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati” (2 Tessalonicesi 2:9-12).

Il grande apostolo disse ai Romani: “Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi” (Romani 16:20). Giuda ci ricorda: “Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora” (versetto 6).

Tutti coloro che pensano che Dio sia morto, addormentato o che sia partito per un viaggio, saranno terribilmente sorpresi quando Dio sorgerà per scuotere terribilmente la terra. “Il Signore ha rivelato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio” (Isaia 52:10).

La fine del diavolo è vicina. Giovanni dice: “E il diavolo, che le aveva sedotte [le nazioni], fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli” (Apocalisse 20:10). Questa sarà la fine del diavolo cattivo che ha originato il male in se stesso. Questa sarà la fine di tutti coloro che osano allearsi con lui!

Ma c’è speranza per la persona sincera che desidera essere salvata dalle grinfie di Satana mentre è in questo mondo, e dalla seconda morte. Ascolta ciò che Dio dice attraverso Isaia: “Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire? Sì, così dice il Signore: Anche i prigionieri del forte verranno liberati, e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli” (Isaia 49:24-25). Qui c’è speranza per noi e per i nostri figli che sono vittime del diavolo.

 

 

Fonte: https://www.messagemagazine.com/grow-your-faith/did-a-good-god-make-a-bad-devil-throwback-thursday/

Traduzione: Tiziana Calà

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