La sesta edizione di Missione Caleb Svizzera ha avuto luogo dal 7 al 23 luglio 2017. Come ogni anno, una cinquantina di Calebiani si è data da fare per portare Gioia di vivere, buon umore e attività ludiche legate al benessere agli abitanti di una regione Svizzera : quest’anno, Sion. Varie decine di persone hanno partecipato alle attività offerte (quasi tutte) gratuitamente durante la settimana di questo campeggio un po’ diverso dagli altri. I giovani stessi hanno vissuto momenti spirituali molto intensi durante la loro vita quotidiana grazie a momenti di meditazione e lode. Di tutto questo si tratterà nel prossimo articolo.
Avremmo potuto dire solo cose positive su questa Missione Caleb a Sion, se la fine non fosse stata segnata da un momento delicato e triste.
Sabato 22 luglio, quando i Calebiani avevano appena finito la loro ultima attività in un parco di Sio, Darlène, membro dello staff di Mission Caleb Svizzera, ha cominciato a sentire un forte dolore alla testa ed è svenuta. Una volta trasportata in ambulanza all’ospedale più vicino, è nuovamente svenuta. I medici hanno constatato una rottura d’aneurisma e l’hanno inviata in elicottero all’ospedale di Ginevra, specializzato nei problemi di salute legati al cervello. Darlène ha subito una lunga operazione domenica 23 luglio.
Attualmente è mantenuta sotto anestesia per assicurare una ripresa progressiva delle funzioni corporali, ma Darlène si è svegliata per dei brevi momenti, in cui ha potuto rispondere a delle domande semplici con i movimenti della mano. Inoltre, ha mosso molti arti del corpo tra cui la testa, e si tratta ovviamente di segni positivi. I genitori che vivono in Guadalupe, e il fratello e la sorella, che vivono in Francia, sono già in viaggio per raggiungerla e occuparsi di lei. Questa situazione ha marcato i partecipanti delle varie edizioni di Missione Caleb Svizzera : Darlène è volontaria alla FSRT dal 2013 come segretaria di Missione Caleb. è considerata come la « mamma » di tutto i Calebiani. E’ anche molto apprezzata dai suoi colleghi dell’istituto scolastico in cui lavora come professoressa in Francia (Besançon) e dai nostri fratelli e sorelle avventisti del Nord della Francia dove è conosciuta per la sua partecipazione a un quartetto gospel. Da lunedì, si ricevono molti messaggi di sostegno e di amicizia nelle varie reti sociali. Una grande di preghiera è stata organizzata per intercedere in suo favore in Svizzera, Francia, Guadalupe e Martinica. Questo è l’appello che lancia l’èquipe di Missione Caleb con il sostegno della FSRT : preghiamo affinchè Dio intervenga nel corpo e nella vita di Darlène, in modo che possa recuperare al meglio e al più presto la sua energia, il suo sorriso e le sue facoltà.
La fine di questa edizione di Missione Caleb non è ancora scritta perchè come cantano i Calebiani « Con Gesù tutto è possibile ». Che Dio ci sorprenda con la sua grande misericordia e la sua grazia infinita, perchè è scritto «Tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio ». E Darlène ama Dio.
Ringraziamo i vostri gesti e le vostre parole di conforto. Continuiamo a intercedere per Darlène e la sua famiglia.