Yverdon. Domenica 24 marzo, la chiesa avventista di Yverdon ha organizzato uno spettacolo al Théatre Des Citrons Masqués per parlare di bullismo a scuola con Sonia Grimm e Steve Alban Tinéo, due personaggi noti nella Svizzera francese.
“Siamo assolutamente convinti che il problema del bullismo sia un problema reale nella nostra società”, ha affermato il pastore Dominik Frikart, organizzatore dell’evento.
Con circa 60 persone presenti, tra cui alcuni bambini e adolescenti, Sonia Grimm e Steve Alban Tinéo hanno presentato lo spettacolo sotto forma di pièce teatrale intervallata da canzoni focalizzate sul tema del bullismo. Si è trattato di un modo divertente e leggero di affrontare il tema del bullismo, con particolare attenzione all’autostima, a ciò che è accettabile e ciò che non lo è, e a come rispondere o reagire alle situazioni critiche.
Per aiutare il pubblico a capire come affrontare le situazioni di bullismo, soprattutto a scuola, gli autori di questa originale pièce teatrale hanno basato il loro approccio su una metodologia di gestione dei conflitti chiamata “KYF – Know Yourself First”, sviluppata per insegnare agli atleti di alto livello a capirsi meglio e a superare i propri limiti. Naturalmente, sono stati attenti a usare un linguaggio comprensibile, soprattutto per i giovani e giovanissimi.
Sonia Grimm e Steve Alban Tinéo hanno anche fornito esempi molto concreti della metodologia anti-bullismo “Jeu de l’idiot”, metodologia sviluppata dallo psichiatra Philippe Aïm, il tutto “giocando” con il pubblico.
Nel corso dello spettacolo è stato evidenziato il clima sempre più violento tra i ragazzi nelle scuole e sui social. I due presentatori hanno cercato di spiegare ai bambini come proteggersi e acquisire le competenze sociali per affrontarlo. “Dobbiamo prendere in considerazione la prevenzione del bullismo a scuola”, hanno detto, dato che questo flagello colpisce almeno 3 bambini per classe.
La dinamica dello spettacolo è stata molto semplice ma altrettanto accattivante. Sonia interpretava la ragazzina vittima di bullismo e Steve la voce della sua coscienza.
Il dialogo tra i due si svolgeva tra le incertezze espresse dalla ragazza, ignara di essere una potenziale vittima di molestie, e gli avvertimenti sinceri della sua coscienza, che cercava di farle aprire gli occhi. Un tandem perfetto in cui le molte domande sollevate dal pubblico potevano già trovare risposta.
Le canzoni di Sonia Grimm, accompagnate da tre giovani ragazze, hanno completato l’opera.
Lo spettacolo era rivolto alle vittime del bullismo, ma anche a tutti i genitori che vogliono sviluppare le abilità sociali dei loro figli.
Per raggiungere questo obiettivo, alla fine dello spettacolo c’è stata una sessione di domande e risposte in cui in particolare i genitori hanno potuto esprimere le loro preoccupazioni e il loro desiderio di essere un punto di riferimento per i loro figli.
Purtroppo, per mancanza di risorse, lo spettacolo Par-le-Moi è giunto al termine. Ma Sonia Grimm e Steve Alban Tinéo continuano la loro battaglia affinché il bullismo venga bandito, soprattutto nelle scuole, dove i bambini dovrebbero sviluppare un carattere pronto ad affrontare le esigenze della vita, e non svalutarsi per paura di essere distrutti!
Qualche giorno dopo, il pastore Frikart ha ricevuto un messaggio da parte di Sonia Grimm: “Caro Dominik, solo un piccolo messaggio per ringraziarti ancora una volta per l’organizzazione degli spettacoli di domenica. A giudicare dall’interesse delle persone nel dialogo che è seguito, dalle loro domande e dalla loro partecipazione, ho avuto l’impressione che siamo stati in grado di portare loro qualcosa di bello e di utile… Grazie mille”.
Di Corrado Cozzi
