Un potente terremoto di magnitudo 7,5 ha scosso l’Indonesia, venerdì 28 settembre, e provocato un devastante tsunami che ha ucciso centinaia di persone. Al momento il bilancio è di oltre 830 morti, di decine di feriti e dispersi nella città di Palu e nelle zone vicine dell’isola Sulawesi. L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) ha messo a disposizione squadre di pronto intervento nell’area del disastro per fornire un rapido aiuto alle persone più colpite da questa tragedia.
“La devastazione è notevole e la situazione è caotica. Case spazzate via, edifici e negozi crollati, strade e vie di comunicazioni distrutte, compreso un grande ponte. La situazione umanitaria è molto seria. Migliaia di persone dormono all’aperto per paura delle scosse di assestamento” ha affermato Clinton Rapell, direttore nazionale di Adra Indonesia.
A Palu, la città più colpita, dove vivono oltre 380.000 persone, le strade sono disseminate di detriti portati dallo tsunami. Inoltre, la maggior parte della popolazione rimane tagliata fuori dalle comunicazioni, per cui è difficile sapere delle vittime e valutare lo stato di emergenza. Secondo i primi rapporti di Adra, le principali aree colpite nella provincia centrale di Sulawesi includono 13 distretti nella reggenza di Donggala e otto distretti nella città di Palu.
Adra Indonesia coopera con le autorità nazionali e locali, e con altre organizzazioni senza scopo di lucro, in coordinamento con i dirigenti e i volontari della Chiesa avventista.
“Molte famiglie hanno urgente bisogno di aiuto. Hanno perso tutto e si trovano in grave difficoltà” ha riferito Mario de Oliveira, direttore per la gestione dell’emergenza di Adra International “In questo momento, servono urgentemente alimenti per bambini e neonati, tende di emergenza e teli impermeabili, coperte, acqua potabile, farmaci”.
Nei prossimi giorni, Adra fornirà maggiori dettagli, man mano che si procede nella verifica della situazione.
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Fonte: https://news.avventisti.it