Romont. Ogni anno, il 15 giugno sarà un giorno memorabile per Cristina, che è stata battezzata nelle acque del Lac de Gruyère. Nonostante l’acqua fredda e la temperatura rigida, con la minaccia di pioggia tutt’intorno, la gioia provata da Cristina e da tutti i presenti era così intensa che sembrava di essere sotto una campana protettiva.
L’esperienza di Cristina è stata unica. Nata cristiana, Cristina viveva la sua vita in modo molto normale e quotidiano. Ma, come molti convertiti al Signore hanno espresso nelle loro testimonianze, sentiva che le mancava qualcosa. Un sabato mattina, ha trovato quel qualcosa nei locali del gruppo Romont, o più precisamente del gruppo di Billens-Hennens. Si tratta di un gruppo di capoverdiani che da due anni vive in questo piccolo villaggio vicino a Romont, che hanno aperto una chiesa per accogliere principalmente i loro connazionali che vivono in questa regione, ma con l’obiettivo di evangelizzare il distretto di Romont.
“Quando sono entrata quel sabato mattina, sono stata accolta con un tale calore che mi sono detta: questa sarà la mia chiesa”, ha detto Cristina nella sua testimonianza. E così è stato!
Alla cerimonia erano presenti anche i familiari e gli amici di Cristina provenienti da Parigi e da altre parti della Svizzera. La sua testimonianza ha sicuramente fatto riflettere le persone a lei vicine e con speranza Cristina ha lanciato un appello che confidiamo verrà preso sul serio.
La celebrazione è stata arricchita da un buffet di dolci che i fratelli della chiesa non hanno esitato a portare.
La consegna dei doni e le manifestazioni di affetto per Cristina da parte dei membri e delle persone a lei vicine hanno concluso questo pomeriggio benedetto, che si preannunciava piovoso, ma che ha offerto raggi di sole come se anche il cielo volesse esprimere la sua gioia.
Di Corrado Cozzi
