Chiesa Avventista in Svizzera: 150 anni e ancora in missione

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Si è svolta in Svizzera l’Assemblea spirituale degli avventisti. Circa 1.000 persone hanno seguito l’evento in presenza e 2.500 in collegamento streaming.

 

Sono trascorsi ben 150 anni dall’invio del primo missionario avventista ufficiale in Europa, che approdò sul suolo svizzero dove rimase per alcuni anni. La denominazione elvetica ha voluto celebrare questo anniversario speciale sabato 6 luglio, a Saignelégier, con un’Assemblea spirituale.
In un clima festoso e solenne, l’Unione avventista svizzera ha accolto vari ospiti, tra cui il past. Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa mondiale, accompagnato da sua moglie, Nancy.
“La loro presenza ha testimoniato l’importanza di questo anniversario e il ruolo cruciale dell’Europa nella storia della missione avventista” ricorda Eud News in un articolo.
All’evento hanno partecipato circa 1.000 persone in presenza e 2.500 in collegamento streaming.

 

Il primo missionario
John Nevins Andrews (1829-1883) è stato il primo avventista inviato ufficialmente in Europa. Giunse in Svizzera a metà settembre del 1874 e la sua opera segnò l’inizio della missione avventista organizzata nel vecchio continente. Vedovo, lo accompagnavano i suoi figli, Charles, di sedici anni, e Mary, di dodici. Teologo e studioso, Andrews conosceva diverse lingue antiche e moderne. Contribuì in modo significativo allo sviluppo della dottrina avventista e all’espansione della Chiesa nei Paesi europei. Il suo lavoro di traduzione e pubblicazione fu cruciale per la diffusione del messaggio avventista. Andrews è considerato uno dei fondatori più influenti dell’avventismo, avendo svolto un ruolo chiave per la Chiesa al di fuori del Nord America.

 

Sui passi di Andrews
L’Assemblea spirituale ha vissuto il momento clou della giornata con l’accoglienza ufficiale del nuovo missionario, arrivato in Svizzera con moglie e figli. La famiglia Contero, infatti, svolgerà il suo ministero a Ginevra, quale simbolo della continuità della missione avventista e dell’impegno nell’annunciare il ritorno di Gesù. La scelta di questa città cosmopolita, e sede di numerose organizzazioni internazionali, evidenzia la dimensione universale del messaggio avventista. Il progetto missionario che coinvolge il past. Jonathan Contero e la sua famiglia è stato presentato lo scorso ottobre, durante il Consiglio annuale 2023, negli Stati Uniti.

 

 

L’incontro si è svolto in parte a Tramelan, nella prima chiesa avventista costruita in Europa. il past. Wilson ha tenuto la predicazione e ha ricordato la fede dei pionieri. Al termine si è svolta la cerimonia di piantumazione di un albero in ricordo dei 150 anni dell’arrivo del past. Andrews.

 

Un pomeriggio tra storia e workshop
Ricco di scoperte e condivisioni è stato il pomeriggio, dedicato ad accattivanti presentazioni che hanno ripercorso la storia della missione avventista in Europa; mentre i workshop interattivi hanno fornito una riflessione più approfondita sulle sfide odierne. È stato anche possibile visitare un museo allestito per l’occasione. Esponeva oggetti antichi e particolari, che riportavano i visitatori all’attività pioneristica della denominazione. Uno di essi era la scrivania su cui Ellen G. White, co-fondatrice della Chiesa avventista, scrisse il libro La speranza dell’uomo, fiore all’occhiello della sua prolifica opera di autrice, durante il suo soggiorno in Europa.

L’evento di Saignelégier è stato una rievocazione del passato ma, soprattutto, l’occasione per riaffermare l’attualità del messaggio avventista e per volgere lo sguardo, con entusiasmo, al futuro della missione in Europa e nel mondo.

 

 

Fonte: HopeMedia Italia

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