Genthod. Sabato 23 novembre 2024 rimarrà impresso come un momento chiave per la comunità avventista della Svizzera romanda e del Ticino. A Genthod, una ventina di partecipanti impegnati nei ministeri per l’infanzia e nelle attività giovanili si sono riuniti per una formazione inedita, organizzata dal Dipartimento del Ministero per l’Infanzia (MAE) e dal Dipartimento della Gioventù (JA) della Federazione Svizzera Romanda e Ticinese (FSRT).
Obiettivo: Proteggere e prevenire
Sotto la guida del pastore Rainer Wanitschek, responsabile MAE per la divisione europea, la giornata ha messo in evidenza una tematica tanto delicata quanto fondamentale: l’identificazione e la prevenzione degli abusi sui bambini. In un’atmosfera spirituale e rispettosa, la formazione è iniziata con un momento di lode e meditazione, centrando le riflessioni su Dio, il Suo amore e il Suo invito a proteggere i più vulnerabili.
Un apprendimento « approfondito »
Attraverso strumenti visivi d’impatto e laboratori pratici, i partecipanti sono stati guidati a riflettere sulle diverse forme di abuso (fisico, psicologico, spirituale, sessuale, istituzionale, ecc.). La presentazione esperta di Wanitschek, arricchita da statistiche, versetti biblici e testimonianze, ha permesso di affrontare la questione in modo chiaro e rispettoso.
Come ha sottolineato Vaiana, una partecipante:
«Desidero esprimere la mia gratitudine per questa formazione sugli abusi sessuali sui bambini. È stata non solo ben progettata, ma anche profondamente arricchente. Le informazioni sono state presentate in modo chiaro e rispettoso, trattando un tema delicato con grande tatto.
Ho apprezzato in particolare la qualità delle risorse, la pertinenza degli esempi e l’approccio pedagogico. Inoltre, la dimensione spirituale centrata su Dio ha aggiunto una componente unica e rassicurante, invitandoci a riflettere sul ruolo della fede nell’accompagnamento e nella guarigione. Questa formazione mi ha permesso di comprendere meglio le problematiche e acquisire strumenti essenziali per rilevare, prevenire e intervenire in queste situazioni. Grazie per questa esperienza ricca sotto tutti gli aspetti!»
Strumenti concreti per il futuro
Il pomeriggio è stato caratterizzato da laboratori interattivi basati su scenari realistici, permettendo ai partecipanti di esercitarsi nel reagire a situazioni delicate. Questi scambi hanno alimentato discussioni ricche e pratiche, con l’obiettivo di fornire alle chiese strumenti proattivi per proteggere i bambini e supportare le vittime.
Enzo, un altro partecipante, testimonia: «Mi ha fatto riflettere molto… soprattutto su come implementare protezioni adeguate per tutelare i più piccoli.»
Tra le risorse messe a disposizione, il MAE e la JA della FSRT propongono ora documenti pratici per aiutare le chiese a strutturare i loro sforzi di prevenzione. Questi documenti includono una scheda con le regole di condotta per prevenire la violenza sessuale, uno strumento essenziale per elaborare una carta locale. Questa carta è destinata a chiunque lavori con bambini e giovani, offrendo un quadro chiaro e responsabile per proteggere i più vulnerabili.
Un dialogo aperto per un cambiamento duraturo
Concludendo la giornata con un momento di scambio e riflessione collettiva, il team organizzatore ha incoraggiato i partecipanti a continuare la sensibilizzazione nelle loro chiese locali.
Questa prima formazione segna un passo importante nella missione di protezione e prevenzione. Con l’aiuto di Dio, ispira una mobilitazione rafforzata per costruire un ambiente sicuro e amorevole per ogni bambino.
Proteggiamo insieme i nostri bambini!
Vincent Lenoir